Non è infrequente riscontrare nei bambini una malocclusione in cui si osservi il morso crociato, ovvero quel caso in cui il mascellare superiore appare più piccolo e non allineato con la mandibola.
Questa malocclusione può portare ad una crescita facciale asimmetrica ed è per questo che c’è necessità di intervenire su questa condizione il prima possibile.
Il dentista per bambini può essere molto utile nel trattamento di questo problema. È per questo che oggi, abbiamo deciso di spiegare più nel dettaglio il morso crociato.
Morso crociato, cos’è?
Con il termine di morso crociato si intende quella malocclusione in cui vi è una discrepanza trasversale tra i due mascellari.
Immaginiamo che il mascellare superiore sia il coperchio e la mandibola sia la scatola. Quando si manifesta il morso crociato il coperchio non corrisponde alla scatola. Questo appare più piccolo e quindi non sovrasta la mandibola; vi è quindi una discrepanza dimensionale tra le due ossa.
Quando il morso crociato si manifesta nella bocca del piccolo paziente, va ad instaurare una serie di adattamenti muscolari che si ripercuotono poi nella crescita asimmetrica del volto.
In un primo momento questo adattamento è solo funzionale, ovvero è una condizione per cui non si è ancora instaurata una anomalia scheletrica, con conseguente crescita asimmetrica. Tuttavia, se non si interverrà per tempo, l’asimmetria diventerà strutturale e quindi si manifesterebbe dal punto di vista scheletrico, generando una serie di compensi strutturali.
Il morso crociato è una malocclusione che ha sia una componete genetica di carattere ereditaria sia una componente ambientale. Tra le componenti ambientali è possibile riscontrare le “cattive abitudini” volontarie e involontarie come: la respirazione orale per ingrossamento delle adenoidi, l’uso prolungato del ciuccio o una postura anomala della lingua.
Dentista per bambini: tipi di morso crociato
Quando si parla di morso crociato questo può essere:
- Monolaterale: quando viene colpito uno solo dei due lati delle arcate dentali
- Bilaterale: quando vengono colpiti entrambi i lati della bocca.
La differenza di dimensione delle due arcate può essere mascherata anche dalla presenza di altre malocclusioni, le quali spesso ricordiamo essere combinate.
Nel caso in cui il bambino abbia il mento che appare molto più indietro rispetto alla mascella (II classe scheletrica) la differenza dimensionale tra la mascella e la mandibola è sottostimata, e ci troveremo difronte a dei compensi dentali.
Nel caso in cui invece la mandibola sia più in avanti del macellare (morso inverso) allora il problema dimensionale potrebbe essere sovrastimato. Questa malocclusione in modo particolare deve essere intercettata precocemente già dai 5 anni di età poiché si deve intervenire nell’immediato per poter indurre la crescita della mascella.
Inoltre, il morso crociato può essere distinto in:
- scheletrico, quindi dato da un difetto osseo che comprende la mascella o la mandibola.
- dentale, dato da un’errata inclinazione dei denti, nonostante la struttura ossea sia normale.
Come riconoscere un morso crociato e quando ricorrere al dentista per bambini
Riconoscere un morso crociato in età infantile è molto utile. Infatti, un trattamento immediato mirato proprio a risolvere la problematica, potrebbe evitare ulteriori danni che potrebbero insorgere in età adulta.
Il morso crociato, come accennato sopra, può essere riconosciuto facilmente. Come? Osservando attentamente il morso del bambino. Se si osserva il coperchio (mascellare) più piccolo della scatola (mandibola) con o senza la presenza di compensi di inclinazioni dentali, allora ci si trova difronte ad un morso crociato.
Ovviamente il morso crociato può essere più o meno visibile. È proprio per questo motivo che far visitare il bambino è importante, al fine di limitare od arginare i danni provocati dalle anomalie del morso. Questo evitarà che, in età adulta, debba sottoporsi ad interventi chirurgici o trattamenti invadenti.
Quindi, nel caso in cui il bambino presenti questo difetto nella chiusura dei denti, è importante contattare subito un pedodontista e prenotare la prima visita di controllo.
Una volta verificata la malocclusione il dentista per bambini sarà in grado di comunicare ai genitori il tipo di trattamento adatto al problema del piccolo paziente. Insieme si potrà decidere come e quando è il momento giusto per intervenire.
I pazienti in età giovane sono molto avvantaggiati in quanto possono risolvere questa problematica mediante l’utilizzo di apparecchi che possano correggere la chiusura del morso.
Quindi, come abbiamo già detto, comprendere se nel bambino vi sia un’anomalia nel morso è importante non solo per preservare la salute orale ma anche per la masticazione, la respirazione e la postura.