Il fluoro è un elemento chimico molto importante per la salute dentale dei bambini. I genitori devono conoscere quale sia la sua modalità e la sua quantità di somministrazione per essere consapevoli di come proteggere i denti dei propri bambini.

Cos’è il fluoro
Il fluoro è un composto chimico, che comunemente è presente in piccole quantità in diversi alimenti (pesce, formaggi, etc), nelle acque minerali che utilizziamo e nella nostra saliva.
La funzione principale del fluoro è quella di influenzare la salute dei nostri denti, poiché il suo principale compito è quello di proteggere lo smalto dentale dai continui attacchi acidi che avvengo nel nostro cavo orale ogni qualvolta che mangiamo e che possono indurre alla formazione della carie dentale.
Questo, quindi, “rinforza” lo smalto dentale andando a favorirne la re-mineralizzazione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l’utilizzo del fluoro sia il metodo più efficacie per prevenire la patologia cariosa.
La fluoroprofilassi in ambito pedodontico
La fluoroprofilassi è una terapia medica che prevede la somministrazione di fluoro per rafforzare lo smalto e prevenire la formazione delle carie o il progredire dei difetti dello smalto.
La corretta somministrazione del fluoro si è dimostrata essere efficacie nella prevenzione delle patologie cariose sia nei bambini che negli adulti, difatti la fluoroprofilassi è considerata universalmente come il caposaldo della prevenzione della carie e della re mineralizzazione dello smalto dei denti.
La fluoroprofilassi può essere eseguita a ogni età, ma risulta particolarmente importante nel trattamento dei pazienti in crescita.
Come viene somministrato il composto?
Il fluoro può essere somministrato ai nostri bambini con due diverse modalità:
- Somministrazione sistemica
- Somministrazione topica
La somministrazione sistemica di fluoro avviene normalmente attraverso l’utilizzo quotidiano di alimenti e acqua minerale, ma non è sufficiente per la protezione dello smalto dentale. Alle volte il pediatra o il dentista pediatrico possono prescrivere l’assunzione del fluoro sottoforma di gocce/compresse in quei casi in cui si renda conto che la quantità di fluoro assunta con la dieta sia insufficiente ed inappropriata al fabbisogno giornaliero o se vi sia una un comprovato rischio di carie, dettato da una dieta e abitudini alimentari errate.
Ad oggi, però, attraverso numerosi scientifici si è dimostrato che la somministrazione topica di fluoro sia il modo migliore per prevenire l’insorgenza e il progredire dei difetti dello smalto e la demineralizzazione.
Normalmente la somministrazione topica di fluoro avviene attraverso l’utilizzo quotidiano di pasta dentifricia che contiene il composto.
La quantità dell’elemento chimico contenuta nei dentifrici, deve essere differente in base all’età del bambino e i genitori devono sempre supervisionare i bambini quando lavano i denti per evitare che ingeriscano il dentifricio.
La somministrazione topica di fluoro può essere anche professionale attraverso l’utilizzo di appositi gel ad alto contenuto di fluoro ed è consigliata in tutti i bambini, poiché attraverso la loro alimentazione hanno un maggior rischio di sviluppare lesioni cariose.
Il dentista pediatrico insieme all’igienista dentale possono far conoscere al bambino l’importanza dell’igiene orale poiché il loro compito non è solo quello di curare le patologie del cavo orale ma soprattutto prevenire l’insorgere delle stesse.
Far visitare il proprio bambino da un dentista pediatrico è importante affinché possa fare una corretta prevenzione, mediante, la fluoroprofilassi ed impedire che il bambino presenti dei problemi futuri legati propria alla salute dentale.